“… Devi impegnarti in prima persona, riappropriandoti di te stesso. È un vantaggio al quale non puoi
rinunciare…”
“… Devi impegnarti in prima persona, riappropriandoti di te stesso. È un vantaggio al quale non puoi
rinunciare…”
Spieghiamo cosa sono i due percorsi di studio e in cosa differiscono, compresi Master di I e II livello. La scelta dopo la laurea non è mai facile…
I pessimisti non hanno dubbi: smaltita l’euforia, asciugatesi le lacrime d’orgoglio sul viso della mamma, esaurite le congratulazioni al neo laureato, dell’ottenimento di una laurea non resta altro che un pezzo di carta. Di buona qualità, ma pur sempre ed unicamente carta. Questo negativismo non soltanto tarpa le ali ai giovani dottori, ma ne svilisce anche il percorso accademico, fatto sì di gratificazioni ma anche di tanti sacrifici. Voler dissentire da una visione così limitata non è mero esercizio di ottimismo, ma anche volontà di guardare la realtà. Ammirata nella sua interezza, essa comunica che, seppur a volte istruzione e merito non permettono l’accesso automatico al mondo del lavoro, la laurea rappresenta un bagaglio nozionistico che consente di partire con un adeguato equipaggiamento verso la ricerca di un impiego o l’inizio di una professione rispondenti alle nostre aspettative.
In un mercato del lavoro sempre più competitivo, però, si ha l’esigenza di dotarsi del profilo giusto, che può essere assunto mediante uno dei corsi post laurea di alta formazione, previsti e disciplinati dalla legge n. 341 del 19 novembre 1990. Tra questi, spiccano i corsi di perfezionamento ed i master, i cui contenuti, presupposti e peculiarità, meritano di essere analizzati al fine di operare la scelta più rispondente alle nostre esigenze.
Finalità dei corsi di perfezionamento è il miglioramento della professionalità del corsista, obiettivo raggiunto mediante lo sviluppo delle competenze e delle capacità di alto livello. Presupposto per l’accesso è la laurea, sia essa di primo livello o magistrale, o altro titolo estero compatibile. Al contrario dei master, i corsi di perfezionamento non hanno una durata minima, dipendendo essa dalla struttura didattica del itinerario formativo prescelto. Sono istituiti presso gli atenei, anche in collaborazione con enti o istituzioni a carattere pubblico o privato. Tali corsi possono prevedere l’attribuzione di crediti, il cui utilizzo è valido anche per master universitari dello stesso ambito disciplinare. Al termine del corso di perfezionamento, viene rilasciato un attestato di partecipazione che certifica le competenze acquisite.
Con un master di primo livello, il corsista consolida le proprie nozioni lungo un percorso che prevede l’approfondimento di una delle materie studiate in ambito accademico. Promossi dalle università, spesso di concerto con il mondo dell’imprenditoria, essi mirano ad avvicinare i neo dottori al business anche mediante lavori di gruppo, simulazioni, stages e tirocini. Utile anche per i professionisti che vogliono innovare il proprio know how, ad un master di primo livello si accede mediante il possesso di un diploma di laurea di primo livello, o titolo estero equipollente. La durata minima è di un anno, ma esistono altresì master che si articolano in un arco temporale biennale; il numero di crediti formativi da esso attribuiti varia da un minimo di sessanta ad un massimo di centoventi. Al termine del master, al corsista verrà attribuito il diploma di master di primo livello, che costituisce titolo accademico.
Al pari dei master di primo livello, sono organizzati di concerto tra ambiente accademico ed industriale; diversamente dai primi, ad essi si accede mediante previo conseguimento di laurea magistrale o laurea a ciclo unico. La struttura didattica di un master di secondo livello è improntata ad un criterio specialistico, in base al quale si tende a dotare il corsista di quelle conoscenze professionali e di quelle abilità tecnico operative che gli permettono di munirsi del bagaglio necessario per entrare a pieno titolo nel mondo del business. La loro durata abituale è di un anno, ed attribuiscono al corsista sessanta crediti formativi universitari.
Pur accomunati dal rientrare nel novero dei percorsi formativi disciplinati dal legislatore, corsi di perfezionamento e master differiscono tra essi per struttura, finalità e durata (variabile per i primi, stabilita per legge per i secondi). Inoltre, il master, sia di primo o di secondo livello, costituisce titolo accademico, a differenza di un corso di perfezionamento, al termine del quale viene rilasciato un attestato di partecipazione.
