“… Devi impegnarti in prima persona, riappropriandoti di te stesso. È un vantaggio al quale non puoi
rinunciare…”
“… Devi impegnarti in prima persona, riappropriandoti di te stesso. È un vantaggio al quale non puoi
rinunciare…”
Dare nuovo lustro al curriculum, migliorando le proprie capacità. Dotarsi di un profilo lavorativo interessante, affinando le proprie competenze. Rispondono a queste esigenze i corsi di perfezionamento; strumenti utili ad aumentare le possibilità occupazionali.
Difficile dire con assoluta precisione quale sia la formula ideale che consenta di spiccare il volo nel vasto e affollato mondo del lavoro. Una qualsivoglia impresa, alla ricerca di collaboratori o professionisti, si troverà al cospetto di un lungo elenco di potenziali candidati, pronti a sfoggiare le proprie capacità e attitudini. Dunque, come mettersi in luce, cosa fare affinché il proprio profilo eserciti un fascino particolare sui nostri potenziali datori di lavoro? Non esiste una risposta univoca ma, al contempo, c’è da riconoscere che arricchire un curriculum significa innovare e sviluppare le competenze già acquisite. Uno dei modi più proficui per farlo è intraprendere un corso di perfezionamento.
La formazione culturale costituisce una tappa fondamentale nel percorso di sviluppo delle competenze lavorative; essa consente di dotarsi di quella struttura iniziale idonea a immettersi nel mondo del business. Più questa struttura viene potenziata, maggiori sono le opportunità di porsi in una posizione di spicco sul mercato del lavoro. In tale ottica, il corso di perfezionamento rappresenta una scelta mirata ad accrescere le competenze acquisite, ad affinarle in modo da incrementare le proprie possibilità di trovare un’occupazione soddisfacente e remunerativa.
Numerosi sono i corsi di perfezionamento messi a disposizione di chi intenda continuare a percorrere il sentiero della formazione. Districarsi in questo dedalo di offerte significa assumere la consapevolezza di voler realmente potenziare il proprio curriculum, scegliendo l’ambito di studio più idoneo alle proprie inclinazioni ed esigenze. Esigenze e inclinazioni che possono essere soddisfatte dalla variegata offerta presentata dall’Istituto Padre Luigi Monaco. Ben 14 i corsi di formazione disponibili; un ampio ventaglio di possibilità, un sistema strutturato in maniera tale da venire incontro alle esigenze più varie, che ciononostante presenta alcuni tratti comuni. Ciò in quanto i corsi, pur mantenendo la propria peculiare specificità, presentano alcuni punti comuni:
Esposti i tratti comuni, passiamo ora ad analizzare nel dettaglio le singole tipologie di corso disponibili:
Alternanza scuola – lavoro. Organizzazione, strategie, metodologie. Il corso intende promuovere lo sviluppo di figure professionali abili a gestire i percorsi di alternanza scuola – lavoro. Lezioni teoriche e laboratori appositi favoriranno l’apprendimento della migliore metodologia d’azione.
Le tecnologie multimediali per la costruzione dell’ambiente di apprendimento.
Il mondo è in continua evoluzione, la didattica non può essere da meno. È questo il presupposto su cui si basa il corso in esame; esso prevede lo sviluppo di figure professionali capaci di creare l’ambiente più adatto all’apprendimento, coordinandolo con l’utilizzo delle tecnologie multimediali di ultima generazione.
Lo sviluppo della ricerca didattica nell’ambito giuridico- economico. Scopo del corso è la conoscenza e lo sviluppo delle abilità richieste per l’insegnamento delle materie giuridico – economiche nella scuola secondaria superiore. Parallelamente, è previsto lo studio di una lingua straniera, necessaria per comprendere a pieno i tecnicismi del linguaggio economico.
Metodologie e tecnologie per l’inclusione degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento – DSA. Favorire l’inclusione degli alunni affetti da disturbi specifici dell’apprendimento è il fine ultimo di questo corso. Esso prevede una struttura di apprendimento basata sullo sviluppo delle migliori competenze didattiche tese a favorire il raggiungimento di questo obiettivo.
Orientamento formativo e strategie di prevenzione per il contrasto del disagio e della dispersione scolastica e formativa. Evitare la dispersione scolastica è il modo migliore per favorire lo sviluppo umano e sociale dei giovani. Per concretizzare questo intento, il corso propone la formazione di figure professionali capaci di empatizzare con i ragazzi affetti da disagio sociale, immettendoli lungo i binari dell’istruzione e della socialità.
Percorsi di educazione alla cittadinanza. Talvolta vituperato, il valore della cittadinanza costituisce il fondamento del vivere civile. Riscoprirlo e promuoverlo è l’intento di questo corso, finalizzato alla formazione di professionisti idonei a interagire e a sviluppare relazioni con alunni di diversi gradi scolastici.
Percorsi e strumenti di Valutazione delle istituzioni scolastiche e formative. Questo corso promuove lo sviluppo di figure professionali dotate delle capacità necessarie a valutare le istituzioni scolastiche e formative. Le lezioni sono tese, in particolare, a istruire circa la lettura e la valutazione dei dati inerenti ogni istituto.
Utilizzo delle Nuove Tecnologie applicate alla didattica speciale e competenze specifiche dell’insegnante di sostegno. Favorire l’inclusione mediante l’utilizzo delle tecnologie. È questo lo scopo del corso che, di conseguenza, intende promuovere la competenza degli insegnanti di sostegno, sviluppandone competenze didattiche e valutative.
Applicazione delle tecnologie delle informazioni e della comunicazione in ambito educativo. Il corso si sofferma sullo sviluppo delle conoscenze e dell’utilizzazione delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Mediante tale percorso, il corsista sarà in grado di far proprio un nuovo sistema didattico, basato sulla multimedialità, e perciò più vicino ai giovani.
L’innovazione nell’insegnamento nell’ottica dell’integrazione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. L’inclusione riguarda anche gli alunni con bisogni educativi speciali; al fine di favorire l’istruzione di questa tipologia di studenti, il corso mira alla formazione di specialisti dell’istruzione, capaci di venire incontro alle esigenze di chi merita un occhio di riguardo.
L’insegnamento nella dimensione interculturale. La molteplicità etnica è una realtà consolidata in ogni società aperta. Per favorire l’amalgama tra culture, il corso in esame intende dotare i professionisti della didattica di tutti gli elementi idonei a creare una rete di sviluppo omogeneo e coeso, al fine di favorire e garantire il miglior apprendimento per tutti gli studenti.
L’insegnamento della lingua italiana come L2 per stranieri. Sempre più spesso la struttura di una classe è composta da alunni stranieri che non padroneggiano a pieno la lingua italiana. Favorirne il miglior apprendimento è l’intento del corso in esame, strutturato in un insieme di lezioni mirate a incrementare le capacità didattiche degli insegnanti, i quali, parallelamente, svilupperanno l’apprendimento di una lingua straniera.
Insegnare con la metodologia CLIL. Quando si parla di CLIL (Content and Language Integrated Learnign) si fa riferimento a una metodologia didattica che prevede l’insegnamento di una materia interamente in lingua straniera. Il corso è rivolto a chi, interessato a questo sistema, voglia sviluppare le proprie abilità con riferimento a una lingua straniera e, al contempo, voglia affinare le proprie capacità relazionali.
Insegnare le lingue straniere, nuove metodologie. La didattica deve adattarsi al contesto globale. Deve rivisitare se stessa, modernizzarsi e venire incontro alle esigenze della società multietnica. Il corso in esame intende, per l’appunto, favorire lo sviluppo delle capacità linguistiche dei docenti, favorendo la conoscenza approfondita degli idiomi stranieri.
